293 sì, 250 no,21 astenuti. La pregiudiziale contro le aggravanti per i reati di omofobia è approvata. Sembrerà quasi di usare un'espressione riccorrente del "politichese", ma ieri la Camera dei Deputati ha veramente segnato una pagina nera della democrazia italiana. Non è bastato il voto omologo di due anni fa e la lotta che deputati come Anna Paola Concia, Pd, hanno intrapreso per una norma sacrosanta e moderna quale l'aggiunta di aggravanti in ambito penale per i reati a sfondo omofobo.
Anna Paola Concia, Mara Carfagna e Vladimir Luxuria |
Nulla da fare. La parte cattolica e bigotta del parlamento -Udc, Pdl e Lega- ha giudicato la legge incostituzionale, visto che tutti i cittadini devono ricevere lo stesso trattamento dalla legge e un atteggiamento diverso nei confronti delle persone omosessuali sarebbe intollerabile. Veramente coerenti con loro stessi, non c'è che dire. Il Lodo Alfano, l'immunità, il legittimo impedimento, il "frodo" Mondadori, il processo breve e il processo lungo, quelle si che sono leggi garanti della nostra Costituzione e che consentono a tutti i cittadini di essere uguali davanti alla legge. I nostri politici hanno veramente toccato il fondo di ogni decenza, e non se ne rendono conto. Probabilmente in questo modo la parte conservatrice del nostro parlamento sperava di ingraziarsi i disorientati elettori di matrice cattolica, ma in questo modo hanno reso l'Italia l'unica nazione europea che non si è adeguata al trattato di Lisbona in merito ai pari diritti dell'uomo.